VAL BORBERA: verso la "Casa del Romano" (14 GIUGNO 2009) Si narra che un certo Stevanin era emigrato per lavoro giù nella bassa Romagna, verso Roma, ed in paese iniziarono a chiamarlo "il romano". Giù conobbe una bella ragazza e si innamorò tanto da prometterle che se lo avesse sposato, l'avrebbe portata a Sottoripa in Liguria. Lei si informò e venne a sapere che Sottoripa era un noto quartiere centrale della bella Genova e quindi accettò. Entrambi felici e contenti partirono e cammina, cammina giunsero un bel giorno in un villaggio solitario dei nostri monti e, mentre lei si dissetava ad una fonte, Stevanin la rincuorò dicendole < Bevi pure con calma che siamo arrivati! >.Lei rispose:< Allora mi hai ingannato! >. Stevanin rispose < No mia cara, questa è Sottoripa di Fontanigorda>. Col passare dei giorni la bella maremmana era sempre più triste finché un giorno disse < Stevanin mi hai ingannato ma piuttosto che stare qui voglio andare a vivere lassù! > indicando la cima di uno dei tanti monti all'orizzonte. E Stevanin l'accontentò e sul monte costruì una casa e poi un'osteria che ancora oggi si chiama appunto "la Casa del Romano".(tratto da www.comunedifascia.it) Questa settimana Morgana mi dice < Ho voglia di fare un giro in moto, di prendere un po' di sole.. e possibilmente di trovare un luogo dove non ci sia nessuno!!!> ed io rispondo.. < Troveremo quel posto! >. E così mi ritrovo con la cartina in mano.. voglio trovare una strada senza traffico, voglio assaporare il gusto della guida, senza dovermi preoccupare di chi sta davanti, di chi mi vuole superare.. curioso un po' sulle sudate mappe e trovo una stradina che già da un po' volevo fare.. un collegamento tra il Piemonte e la Liguria.. tra pianura e montagna.. Controllo su internet ed ecco che appare la leggenda di Stevanin.. la curiosità aumenta! Ci tocca! Accesa la moto, ci dirigiamo velocemente in autostrada verso Genova, abbandoniamo la A7 a Tortona.. dirigiamo le ruote verso la Val Borbera.. presto ci troviamo il fiume in basso sulla nostra destra.. ci sono dei posticini stupendi! piccoli scorci dall'acqua cristallina! purtroppo c'è già gente che cerca nello stretto canyon la frescura.. alcuni tratti di strada mi ricordano il Marocco e la Corsica.. le curve si succedono una dietro l'altra, l'asfalto, per nulla malvagio, mi permette di pennellare le traiettorie ed è divertente dimenticare i freni, lasciarsi dondolare al suono del bicilindrico.. Presto la strada si stringe.. anche l'asfalto comincia a presentare le ferite dell'inverno passato. Cominciamo a prendere quota e, passato un ponte sul Bormida, scorgiamo una stradina a dx.., svoltiamo ed eccoci alla confluenza tra il Bormida ed il piccolo torrente Agnellasca. Decidiamo di fermarci! É il posto giusto! fiume, sole e tranquillità! Tre ore di riposo nel pieno silenzio.. mi sento nuovo! Riprendiamo il giro e continuiamo a salire verso Carrega Lig., raggiungiamo la "Casa del Romano", ad oggi un ristorante Hotel.. troppo caos!Proseguiamo la nostra strada circondati dalle faggete.. passiamo alcuni alpeggi per poi cominciare a scendere verso il lago del Brugneto. Giungiamo a Torriglia.. siamo in Val Trebbia! da qui puntiamo le ruote verso Busalla seguendo il corso del del Torrente Scrivia.. Anche qui le curve ci regalano dolci emozioni ma la sera sta arrivando e con essa le montagne cedono il posto alle colline ed in fine alla Pianura Padana.. siamo a casa.. ma nei nostri occhi rimane impressa quella natura incontaminata e nelle nostre orecchie si ode il.. silenzio. Flipper e Morgana
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