VAL TIDONE E VAL CHIARONE.. (13 DICEMBRE 2009) Ho voglia di moto.. curioso un po' su internet e trovo un articolo interessante su queste valli.. un percorso consigliato per MTB.. e se lo facessi con la Zucchina Ignorante? Mi stampo l'articolo e comincio a girovagare su Google Earth.. pian piano vien fuori il percorso! Oggi vado a testarlo.. Sono le 8,30.. davanti a casa il Terrano ha i vetri puliti! Non c'è ghiaccio! Bene allora si va! Son proprio felice, il DR si avvia verso Pavia, è bello sentire il motore girare, oggi non ho voglia di tirargli il collo, mi metto ad andatura fissa ed il mono continua dolcemente a mangiar km. Presto raggiungo il fiume PO e, poiché una sosta all'imbarcadero ha sempre il suo perché, mi lascio prendere da una stradina laterale alla provinciale.. Davanti a me il grande fiume mi mostra le sue acque, io mi fumo una sigaretta avvolto dal silenzio della boscaglia che lascia solo percepire il leggero sciacquio delle acque che scorrono lente. É giunto il momento di rimettermi in marcia e via verso Santa Maria della Versa. La strada umidiccia lascia poco spazio alle distrazioni ma il poco traffico mi da modo di dondolarmi tra una curva e l'altra. Mi sento coccolato! Mi dirigo verso Pianello Val Tidone, la strada stretta e ricca di sale (qui ghiaccia eccome) cela bellissimi paesaggi bucolici, qualche scoppiettio in lontananza.. è stagione di caccia al cinghiale, chissà se ne incontrerò uno? Ad un certo punto incontro una piccola indicazione "Santa Maria del Monte".. abbandono l'itinerario definito e vado a naso.. l'asfalto lascia spazio alla terra e presto mi ritrovo con un divieto di passaggio causa frana! A sx però una carrareccia prosegue lungo la dorsale del monte. Decido di proseguire di qui.. sono solo! in mezzo a prati e boschi. La sterrata sembra quasi scomparire nel sottobosco.. mi fermo e procedo a piedi.. 100 metri più avanti il sentiero torna ad allargarsi.. ok procedo nel fango, le gomme non danno trazione e così trasformo il DR in una moto spinta.. molto spinta anche con le unghie! Superato il tratto più difficile procedo in mezzo a campi incolti.. sono arrivato all'Agriturismo il Pradello. Proseguo la strada scavallando così il monte, la sterrata prosegue facile in discesa e presto cede il posto all'asfalto. Pianello ormai è vicina! Tempo di far il pieno alla moto e mi rimetto in marcia riprendendo la tratta decisa a casa. Costeggio il fiume Tidone per un pezzo, la facile sterrata utilizzata dai locali mi porta verso Arcello.. da qui proseguo dritto verso San Giustina. Mi lascio l'asfalto alle spalle e mi ritrovo in mezzo al fango. Solo orme di animali e delle mie gomme che girano a vuoto! Una spinta dietro l'altra guadagno terreno e presto mi ritrovo a spostare un albero caduto. Riprendo ancora la sterrata, il mio GPS indica di andare verso sx ma il passaggio è bloccato da un'altro albero.. questo non riesco a spostarlo ed inoltre le piogge hanno creato lungo il sentiero forti solchi. Svolto a dx cercando di scendere dal colle. Speravo fosse più facile.. ma alla fine con molta calma rieccomi sull'asfalto! Mi ritrovo nella val Chiarone.. Guardo il GPS e decido di proseguire verso la Rocca d'Olgisio. La strada corre lungo il piccolo torrente Chiarone per poi abbandonarlo e prendere rapidamente quota. Scorgo la rocca da lontano.. è imponente, fiera! ci faccio un salto giusto il tempo di far due foto. Riprendo il cammino ripercorrendo un piccolo tratto di asfalto.. poi mi dirigo verso Case Comaschi.. qui prendo lo sterrato a dx e continuo il mio giro raggiungo delle case, il sentiero svolta a sx ma un cartello indica che la sterrata è chiusa per frana.. non voglio ritornare indietro.. ci provo vediamo un po' che succede.. la frana c'è eccome! ma con calma e tanta prudenza mista a paura riesco a superarla.. ora la sterrata prosegue in discesa e dopo qualche km ritorno sull'asfalto. Per oggi ho dato! ho il sorriso stampato. Mi dirigo la Provinciale del Tidone.. torniamo a casa! Flipper |
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