SAVANA E MEDIOEVO BIELLESE.. (04 MAGGIO 2008)
-Provate ad immaginare al posto della Guzzi.. un'Africa Twin con serbatoio maggiorato e taniche supplementari: potremmo spacciare lo scatto agli amici, come un ennesimo raid in terra africana!- (tratto dalla rivista Mototurismo Marzo 2008 art. "Viaggio fra le bellezze e le bontà del biellese").. bhè allora sta volta dove andiamo? Verso le Baragge con la Vecchia Signora! Queste sono altopiani, una volta pianure, che a seguito di depositi fluviogaciali e fluviali del quaternario, a seguito dell'erosione delle zone montuose vicine e di ulteriori depositi di sabbia e limo d'origine eolica, hanno creato un terreno con poca vegetazione tipo prateria che ricorda la savana. Flipper
Si parte presto, alle 8,30 h siam già in marcia con il serbatoio pieno, prendiamo l'autostrada A4 fino a Balocco e devo dire che questa fortunatamente è stata l'unica parte del tour noiosa. Riconquistando le strade statali e provinciali raggiungiamo Castellengo, da qui seguiamo le indicazione per Candelo passando nel bellissimo Parco delle Baragge, tra l'altro qui c'e un piccolo bosco con dei bei tavoli in legno.. ottimo per pic-nic futuri anche in compagnia. Ci lasciamo alle spalle quella che sembra davvero essere la savana e ci dirigiamo verso Candelo dove andremo a visitare il Ricetto antica costruzione rurale che fungeva da magazzino comune per provviste di cibo e che talvolta veniva usata come fortezza in epoche medievali. Rimaniamo piacevolmente colpiti, ai nostri occhi si presenta un piccolo paese dentro il paese stesso, infatti sorpassate le mura che lo contornano ci troviamo in un incantevole labirinto di viuzze tutte fatte di ciottoli, i portoni sono favolosi, infatti mi soffermo a fotografarne alcuni.. qui complice il silenzio sembra di essere fermi nel tempo! Visitiamo le torri dalle quali si gode il verdeggiante paesaggio e respiriamo un po' di tempo antico poi continuiamo la nostra camminata tornando alla vecchia signora che ci aspetta. Risaliamo in sella dirigendoci verso l'anello dei cinque laghi vogliamo raggiungere un masso abbarbicato su per un sentierino che permette di scorgere il lago Pistono in tutta la sua meraviglia. La strada verso la Serra Biellese è stupenda, poco traffico, tante curve ben raccordate, ci lanciamo in una dolce e sinuosa danza, la vecchia signora si destreggia dolcemente ed è bellissimo piegare rasenti al suolo senza quasi toccare i freni. Ritroviamo piano piano la traccia del percorso fatto un anno fa, passiamo davanti al castello di Montalto Dora e proseguiamo. Troviamo un comodo parcheggio per la AT e iniziamo la nostra camminata. Ben presto siamo sul nostro sasso e ci godiamo un pic-nic in piena regola e anche un bagno di sole. Questa zona oltre che per i laghi è nota per il terreno che contiene vari strati di materiali differenti di origine morenica che conferiscono un particolare traballio del terreno sul quale si cammina si chiamano infatti anche “terre ballerine”. Il tempo si guasta e l'ora è quasi tarda così decidiamo di dirigerci verso casa passando per provinciali e stradine.. stupende risaie a perdita d’occhio altro che la noiosissima autostrada! Siamo a casa prestissimo pregustando già la prossima avventura.. Morgana
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