Mi sveglio presto se possibile prima visto che è tornata in vigore l' ora legale.. sento l'adrenalina salirmi nelle membra oggi dopo tanto tempo ricavalcherò l' AT con il  mio  principe alla guida.. non sono matta sono entrata nella parte.. infatti oggi andremo a visitare alcuni castelli medioevali che sono stati il set di  "Lady Hawke", film che narra la vicenda di due innamorati separati da un malvagio incantesimo.. destinati a non incontrarsi mai in forma umana.. Partiamo di buon mattino, come nostro solito, quando la città e gli altri dormono, scendo e trovo Flipper con la Vecchia Signora che luccica, sempre in gran forma, sono un po' emozionata! oggi infatti ho anche io la mia "armatura" personale da collaudare.. il fantastico giubbotto avuto in dono dal mio cavaliere e il resto acquistato con meticolosa ricerca! La AT sfreccia veloce, ci dirigiamo verso Soncino, la prima meta del nostro viaggio. Qui hanno girato alcune scene, arriviamo nel paese che si presenta non dico deserto ma quasi.. una placida calma lo invade, quella che solo i paesi sanno donare nelle mattine domenicali. Troviamo subito la Rocca di Soncino! Impossibile non vederla, si erge maestosa, imponente davanti alla nostra vista. Decidiamo di visitare il castello anche all'interno e facciamo benissimo, è molto  bello e ben tenuto siamo praticamente soli e possiamo girare con tutta calma. Finito il giro che ci ha portati in basso nelle stanze sotterranee e in alto sulle torri di difesa, visitiamo il museo che raccoglie oltre a reperti medioevali anche pezzi risalenti alla prima e seconda guerra mondiale lettere forografie, uniformi. Ripartiamo per dirigerci verso il piacentino, ci dirigiamo verso la Val Trebbia, ne percorriamo solo una parte fino a Perino, da qui prendiamo verso la strada che porta al Passo del Cerro, ma prima che questa cominci a inerpicarsi, ci fermiamo a mangiare alla "Hosteria alla Scogliera" degustando le specialità del luogo "pissarei coi faso" senza dimenticare il classico ma doveroso assaggio dei favolosi salumi locali. Ovviamente non ne siamo delusi.. anzi! Finito il lauto pasto, di nuovo in sella per dirigerci verso gli altri castelli, curva dopo curva passiamo la Val Nure, poi attraversiamo Prato Barbieri e Morfasso, incrociamo forse una decina di auto in tutto.. incredibile, siamo immersi nelle dolci montagne dell' Appennino. Seguiamo per il Castello di Vigoleno ma forse i dati inseriti nel navigatore non sono perfetti e Flipper si ritrova con due proposte di rotta.. davanti al bivio che si avvicina, il "Cavaliere" tiene la sinistra e così anziché andare direttamente a Vigoleno.. passiamo prima a Castell' Arquato. Non possiamo perderci il primo e così riprendiamo la via.. eccoci al Castello di Vigoleno, una rapida occhiata alla roccaforte che a dire il vero non ci lascia completamente soddisfatti in quanto si presenta come un posto molto turistico dove la maggior attrazione sembrano essere i ristoranti e l' albergo "Scotti" a tema castellano.. questo naturalmente è solo un nostro parere personale! Torniamo verso Castell' Arquato sul calar della sera, giusto in tempo per visitare il paese e il castello che è grande e  ben tenuto! Facciamo un sacco di scale e ci arrampichiamo in cima sulla torre della Rocca.. chissà se in lontananza vedremo sfrecciare un falco?.. Inutile dire che il falco non lo abbiamo  visto e men che meno il lupo! Però girare tra quelle stanze e salire scale che sono state costruite nell'antichità ha sempre un sapore un pò magico almeno per me.. Finita la giornata proficua ma faticosa, ci fermiamo a riposare in loco, dopo una rinfrescata e col pensiero che la Vecchia Signora, per gentile concessione dei proprietari dell'albergo, è sistemata all'interno della cancellata, ci apprestiamo a cenare e troviamo un menù di tutto rispetto che propone il culatello.. e  possiamo noi rifiutare? assolutamente no! Rifocillati  a dovere andiamo a dormire e nel silenzio del borgo troviamo il giusto riposo.. Apriamo gli occhi ed è già lunedi.. una buona colazione e si riparte, il lavoro ci attende.. tornando Flipper nell' interfono mi dice "questa vecchietta non delude mai" e io concordo con lui.. è sempre un piacere viaggiare con lei, scattante, pronta col suo brontolio discreto.. rido tra me e me.. alle volte quando parla di vecchietta non sò mai se si riferisce a me o a lei! Visto che siamo vecchiette tutte e due.. arriviamo a casa.. scendo dalla AT, saluto il mio principe.. e scappo via.. alla prossima! non abbiamo ancora finito d' inseguire il  falco!..