SOSTITUZIONE DEI PNEUMATICI
come smontare e
bilanciare in casa le vostre gomme..
Cambiare le gomme in casa
non è da tutti i giorni, ma può diventare una piacevole occasione per
coccolare la propria moto.
Al di là delle classiche
chiavi che un po’ tutti abbiamo a disposizione per la nostra “Signora”,
servono due o tre leve (piedi di porco), uno smontagomme manuale (ci sono
anche quelli automatici.. ma non fanno per noi!) e un po’di pazienza.
Per prima cosa si colloca la
moto sul cavalletto centrale e si utilizza un rialzo ben solido da mettere
sotto al telaio per sollevare le gomme da terra, oppure si usano gli
appositi cavalletti [foto1]. Successivamente si staccano
se necessario il parafango e il contachilometri, ma soprattutto le pinze
dei freni. Ricordandosi di allargare la fessura tra le due pastiglie con
un cacciavite a taglio grande si agevolerà non solo lo smontaggio, ma
soprattutto il rimontaggio: altrimenti sarà difficile inserire i dischi
all’interno delle pinze mentre si cerca di montare la gomma.. troppe cose
insieme!
Si
può ora smontare la gomma. Tolta la valvola della pressione (basta un
tappino dedicato -qui a lato-, ma esiste in commercio la chiave apposta),
si lascia sgonfiare completamente la gomma [foto2]. Se la moto ha le
camere d’aria, ci si deve ricordare di smollare l’anello di tenuta della
camera prima di iniziare qualsiasi lavoro sulla gomma. A questo punto con l’unghia
estrattrice dello smontagomme si schiaccia il pneumatico sulla spalla
[foto3], e con le apposite leve si cerca di scalzare la gomma dal
cerchione [foto4], ricordandosi di utilizzare un pezzo di vecchia camera
d’aria o una fettuccia di plasticaccia da mettere tra le leve e il
cerchione per evitare che quest’ultimo si possa danneggiare. Una volta staccato un lato
del pneumatico dal cerchione, aiutandosi con le leve si scalza
completamente la gomma dal cerchione [foto5] e si passa a dare una gentil
pulita a quest’ultimo. Successivamente si controlla
la sede della valvola sul cerchione; se la moto ha le camere d’aria, ci si
deve ricordare di controllare eventuali pizzicate e alterazioni dovute al
tempo e all’uso.
Prima
di posizionare la nuova gomma sul cerchione è importante controllare il
senso di rotazione del pneumatico, che deve coincidere con quello del
cerchione (solitamente c’è una freccia di direzionalità stampata sulla
gomma - vedi foto - e sui freni a disco). Si ingrassa poi il bordo
della gomma che dovrà inserirsi per primo nel cerchione (personalmente uso
un banalissimo gel per capelli comprato al discount) e utilizzando le
leve, si agevola l’inserimento di tutta la spalla del pneumatico
all’interno del cerchione [foto6]. Una volta ottenuto ciò, si ingrassa
anche l’altro bordo della gomma e, prima a mano e poi con l’ausilio delle
leve e dello smontagomme, si calza completamente il pneumatico all’interno
del cerchione. A questo punto si gonfia il
pneumatico [foto7] senza ancora montare la valvola: è necessario
utilizzare il compressore e gonfiare il pneumatico più volte ad alta
pressione (anche fino a 5 atmosfere). Si sentiranno 1 o 2 “stock”.. non è
un problema, è la gomma che prende posizione nel cerchione. Dopo una serie di gonfiaggi
e sgonfiaggi e aver fatto rimbalzare un po’ la gomma a terra per farla
meglio assestare, si rimonta la valvola e si gonfia ad una buona pressione
il pneumatico.
BILANCIATURA
Una
volta montato il pneumatico, la fase successiva è la bilanciatura.
Esistono bilanciatrici manuali e automatiche.. si mormora che quelle
manuali siano più precise se le si utilizza perfettamente in bolla e se ci
si arma di molta pazienza.. Personalmente utilizzo una di queste. Preso il cerchione, si
inserisce nel mozzo l’apposito perno fornito con la bilanciatrice (è
adatto alla maggior parte delle moto, ma ne esistono anche di specifici).
Una volta bloccata la gomma, si appoggia il perno sulle “forcelle” della
bilanciatrice, dove un sistema dotato di cuscinetti permette la rotazione
della ruota riducendo notevolmente gli attriti. A questo punto si fa
girare lentamente la ruota e si aspetta che si fermi per segnare il
pneumatico nel suo punto più basso, che coincide con la parte più pesante
della gomma. Dopo aver provato più volte per accertarsi di aver
individuato il punto esatto, si collocano ad occhio i pesi di
bilanciamento - nell'immagine qui sotto - dalla parte opposta.

Poi si colloca la parte con
i pesi a ore 3:
- se la ruota comincia a
girare in senso antiorario (i pesi vanno verso l’alto) è necessario
aggiungere altri pesi
- se la ruota comincia a
girare in senso orario (i pesi vanno verso il basso) è necessario
togliere dei pesi.
Il fine è di ottenere una
gomma che stia ferma in qualsiasi posizione la si vada a collocare. Non è
cosa facile: ci vuole molta pazienza e tante prove. Penso che si ottenga
una buona bilanciatura quando, dopo aver fatto girare lentamente la ruota,
questa diminuisce la sua velocità fino a fermarsi, senza invertire il
senso di rotazione. Personalmente bilancio le
gomme subito dopo aver sostituito i pneumatici e averli fatti assestare
manualmente.. il massimo sarebbe ricontrollare la bilanciatura dopo
qualche centinaio di Km.
Una volta bilanciate, le
gomme vanno ovviamente rimontate, stando attenti ad inserire correttamente
i dischi nelle pinze freno. A montaggio effettuato, non dimenticarsi di
controllare la tensione della catena (i registri si potrebbero essere
spostati) e “pompare” più volte sui freni portando così l’impianto
frenante in pressione! Tenere sotto controllo la pressione dei pneumatici
nei giorni a seguire per scongiurare qualsiasi errore di montaggio.
Buon lavoro
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foto 2
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foto 3
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foto 4
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foto 5
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foto 6
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foto 7
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