2 PASSI E 1/2..

(16 MARZO 2008)

 

Prefazione

Dopo un inverno travagliato, finito il mega tagliando alla Vecchia Signora, ho una gran voglia di farla girare, sono pronto a ricominciare.. ma il tempo? Non è dei migliori e così si comincia senza esagerare. Direzione.. il pavese!

 

Il mio amico Primo spesso mi ha parlato della ValVerde e così cartina alla mano decido il percorso, ci voglio passare per poi giungere al Passo Penice. Un giretto per togliere la ruggine invernale e per vedere se tutto gira bene. Parto alle 14,00 con un sole pallido che si nasconde per molto tempo sotto nuvole grigie e tristi. Accesa la mia africa, il motore comincia a girare lento sotto i 900 giri.. la leggera vibrazione al manubrio è di buon auspicio, in breve tempo mi ritrovo sul statale del naviglio pavese con un sorriso autoironico.. questa vecchia signora a dispetto di qualche meccanico.. non è certo da buttar via.. mentre penso alle parole che avrei voluto dire a questi, accelero e inserita la quinta tutto è alle spalle.. superato il vecchio ponte sul Po' della SS617 mi lascio alle spalle Rocca de' Giorgi e comincio a salire sui dolci colli pavesi che in questa stagione si cominciano a risvegliare.. il verde dei prati man mano che salgo è sempre più intenso e mi lascio cullare tra le curve al gentil scalpitare del motore. Mi ritrovo sulla Sp203, una delle tante "strade dei vini e dei sapori" che questa zona ci regala, mi fermo nella piccola fraz. di Casa del Matto e non riesco a trattenermi dal far una foto alla Vecchia Signora sotto il cartello. Raggiungo la ValVerde che in questa stagione da' il meglio di se stessa e percorrendo quasi per caso un piccolo giro panoramico giungo al paese omonimo, facendo una breve sosta alla chiesetta dedicata alla Madonna della Neve (secolo XVI), qui c'è anche il Castello Verde (secolo IX). La strada scorre verso la Val di Nizza ma presto lascio la principale per seguire verso il Castello di Oramala.. passo un piccolo ponticello e prendo la prima stradina a destra.. ed ecco uno scoiattolo! bellissimo con un manto rossastro che lesto si arrampica su un albero. Mi guarda, io dolcemente mi fermo ma tempo di prendere la macchina fotografica e mi scappa nelle frasche. Occasione mancata, peccato! riprendo la strada che presto mi porta al castello, giusto il tempo per fare una foto, avrò occasione di fermarmi per a visita, e mi dirigo verso Varzi, poi prendo per il Passo Penice. La strada è sempre stupenda.. mi sento a casa! Raggiunto il passo dò un'occhiata alle piste da sci, sulle quali piccole lingue di neve lasciano il ricordo dell'inverno, ritorno indietro per poco più di un Km poi prendo la strada che stando in costa raggiunge il Passo del Brallo. Arrivato al paese a cavallo tra la Lombardia e l'Emilia, proseguo per il Passo Giovà.. lungo la strada che stretta si inerpica velocemente, leggo un cartello che avverte della chiusura fino ad aprile del passo! Non ci posso credere.. doveva essere il terzo passo della giornata.. decido di proseguire, lungo la strada incontro altri due cartelli, l'ultimo dei quali affiancato da una transenna.. continuo nella speranza che non ci siano problemi.. ahimè dopo pochi Km, superati tre tratti con neve.. mi ritrovo in un pianoro, davanti a me inizia una salita tutta innevata, scendo dalla moto e mi incammino.. qui la strada è sempre in ombra e la neve dura sotto di sè cela delle lastre ghiacciate. Sono da solo e non me la sento di rischiare. Il giro è finito e decido di tornar indietro.. ecco il perchè del titolo "2 passi e 1/2".       

 

 

Album fotografico

 

Per poter visualizzare l'itinerario scarica il Programma free

Google Earth..

 Google Earth per Windows (2000, XP, Vista)

  Google Earth per Linux

e poi clicca su:

< itinerario >

 

per Garmin MapSource

< itinerario >

Indirizzi utili

Castello di Oramala