Sono anni che desidero tornare e questa domenica, complice Flipper e la AT, partiamo alla volta della bergamasca facendo un giro per le verdi valli sino a raggiungere la Cornabusa, una piccola frazione di Sant'Omobono un ridente paesino famoso sopratutto per le sue terme. Partiamo come sempre di buon ora e intorno a noi poco traffico e il rombo del nostro motore. Allunghiamo il percorso evitando come sempre le autostrade.. ci piace perderci nel nulla! Il chilometraggio non è elevato così in breve tempo arriviamo a Cornabusa. La nostra meta è il santuario della Madonna sito in una grotta, risale al XIV sec. d.c. qui la gente locale si nascondeva dai predoni durante le guerre tra i Guelfi e i Ghibellini e portavano con se la statua della Madonna come conforto. A guerra finita e a fronte di molti miracoli a Lei attribuiti, la statua venne deposta permanentemente in fondo alla grotta. Successivamente venne costruito un altare. Anno dopo anno la grotta si trasformò nel santuario che ora è possibile ammirare, un luogo di forte emanazione spirituale dove sono esposti gli ex voto e le foto dei tanti miracolati. Arriviamo che la Messa della domenica è quasi iniziata, vorremmo goderci il silenzio del luogo e così decidiamo di stare all'esterno ascoltandola da fuori e visitando in modo più completo il santuario in un secondo momento. Ci soffermiamo a visitare la Chiesa, al suo interno dietro all'altare si trova anche una specie di laghetto artificiale con delle ninfee ornamentali. Finita la visita ci rechiamo verso Sant'Omobono per il pranzo in un ristorante che conoscevo "Il Bigiu" che ha mantenuto la qualità e l'abbondanza di un tempo, gustiamo un buon antipasto, Flipper punta un buon primo io scelgo un secondo di carne che non riesco a finire tanto è abbondante. Riprendiamo il nostro giro passando per la bellissima Valsassina. Montagne decise verdi e impervie a due passi da Milano. Il gran caldo ci attanaglia e decidiamo cos' di fermarci per una sosta rinfrescante sull'Adda, ci concediamo così una bibita fresca e aspettiamo un po' di smaltire la gran calura poi ci rechiamo verso casa. Torniamo ad un orario umano, tutti soddisfatti di esserci concessi un giro in solitaria!

Adesso attendiamo le nostre vacanze motociclistiche!    

Morgana